Regate a vela o gare di motonautica, l’importante è vincere!
Post del Marzo 8, 2011 da Nick
Che io sia interessato alla vela oppure alla motonautica, scegliere una barca che mi permetta di svolgere un’attività competitiva con soddisfazione – cioè vincendo qualche volta! – non è una questione da poco. Se si immagina di prendere parte a competizioni a cui partecipano imbarcazioni di serie – ancorché opportunamente “adeguate” – il primo pensiero che viene è che sia sufficiente scegliere il modello che al momento si è dimostrato più veloce e vincente, per poter disporre di “un mostro” in grado di arrivare sempre per primo al traguardo. Anni di esperienza personale (mi riferisco al mondo della competizione a vela, ma il discorso vale anche per le barche a motore), mi hanno insegnato che spesso non vince la barca più veloce in assoluto…vince sempre il migliore. Con il termine “migliore” mi riferisco a un coacervo di importanti variabili che includono, ovviamente, l’acquisto del mezzo da utilizzare per le gare, ma anche molte altre componenti altrettanto imprescindibili per ottenere la performance attesa. Tanto per fare alcuni esempi, preparazione dell’equipaggio, tecnologia utlizzata, preparazione tattica, manutenzione del mezzo, efficienza idro e aerodinamica del mezzo (leggasi “carena pulita” n.d.r), materiali e qualità delle attrezzature accessorie (vele, pesi a bordo, motorizzazioni, carburanti etc), esperienza agonistica e propensione alla vittoria, sono elementi che pesano tanto quanto il mezzo nautico a disposizione.
Quindi come muoversi, avendo deciso di investire un gruzzoletto messo da parte con sacrificio con l’aspettativa di futuri trofei ? Quando si tratta di competizioni nautiche, la spesa ipotizzabile può non avere limiti…sia verso il basso che verso l’alto! Esistono svariate classi competitive e quindi, partendo da poche migliaia di euro a imbarcazione (sto parlando di derive per la vela oppure moto d’acqua per il motore), sino ad arrivare a centianaia di milioni di euro, possiamo avere una vasta gamma di scelta secondo il budget disponibile. Per scegliere il mezzo competitivo giusto, però, la somma complessiva che riteniamo di poter investire dovrà essere a nostro avviso suddivisa come segue: 50% per acquistare il mezzo stesso, di buona qualità e non troppo vecchio; 50% per le spese di preparazione e di “efficientamento” (passatemi il termine!) sia dell’equipaggio che della barca acquistata. Questo concetto fa ridimensionare le vostre aspettative di acquisto? …non è di per sé un vero problema: vi assicuro che vi divertireste molto meno con una grande barca poco competitiva, piuttosto che con una barca più piccola capace di portarvi sempre sul podio! Entra quindi in gioco anche la scelta della classe: le federazioni sportive nautiche (FIV e FIM) elencano tutte le clessi suddivise per potenza, lunghezza e/o tipo d’imbarcazione; in questo modo è facile scegliere la tipologia che più ci può piacere e che si avvicina anche al budget a disposizione, nelle proporzioni specificate. Attraverso le Federazioni è possibile formarsi ai regolamenti di gara e ottenere le certificazioni per poter partecipare alle competizioni; si tratta di costi accessori ulteriori da non sottovalutare! Un consiglio che mi sento di darvi è quello di preferire classi molto frequentate, per le quali l’acquisto del mezzo risulterà facilitato dall’esistenza di un mercato “vivace”, sia per il nuovo sia per l’usato. Questo tipo di scelta permette anche di avere molte più possibilità di partecipare a competizioni, anche a livello locale…solo regatando e regatando si impara a vincere! Non ultimo, mettete una notevole dose di passione, variabile che non pesa molto dal punto vista economico, ma che può essere comunque costosa in termini di impatto sugli equilibri familiari e sulle amicizie…si sa, vincere costa tempo e “abnegazione”! A questo punto la quadratura del cerchio è vicina; in possesso di informazioni corrette e “vincenti”, possiamo concentrarci sulla scelta della barca da acquistare. Alla prossima! Parleremo presto di barche a vela da regata e di barche a motore da competizione, per entrare nello specifico di ogni tipo di imbarcazione da gara.
Un saluto e…che vinca il migliore!
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